15 marzo 2012

Un mercoledì con strascico

Ieri sera mi sono fermato a dormire a Saronno, così ho potuto non solo godermi la serata con i ragazzi ma anche metterli a letto e risvegliarmi con loro la mattina. L'occasione è stata quella dei colloqui con alcune delle insegnanti di Marti.
In termini generali, a me i colloqui con le insegnanti dei miei figli fanno piangere, anche quando, come in questo caso, va tutto più o meno bene. Forse sarà perché ho l'impressione che li vedano crescere più di me.
Mi ha fatto piacere anche perché, mentre andavo verso la scuola, ho potuto osservare per qualche minuto Marti che giocava a pallone in cortile con i suoi compagni di classe, durante l'ora di ginnastica. Mi capita raramente di avere la possibilità di vedere i mei figli che vivono la loro vita senza di me, ad esempio quella qui sotto è un'immagine di Giac a pallavolo. Li osservo sempre con stupore, pensando al mistero che la loro crescita rappresenta per me. Spero di riuscire ad aiutarli a diventare degli adulti equilibrati ed armoniosi, malgrado tutto.


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