03 maggio 2008

Una mostra interessante ma non imperdibile

Oggi, bambini ad una festa di compleanno, me ne sono andato a spasso con la mia - sempre splendida - moto e i miei pensieri, che mi hanno condotto sul Lago di Como.



Qui ho visitato la mostra "L’abbraccio di Vienna – Klimt, Schiele e i capolavori del Belvedere" che, come dice la presentazione, "è un grande affresco dell’arte mitteleuropea che oltre a presentare le opere degli autori legati alla Secessione e all’Espressionismo Viennese allarga il punto di vista fino ad “abbracciare” un periodo molto più esteso".



Qui sotto, le opere che mi hanno colpito di più.

Egon SCHIELE, 1890 Tulln, Bassa Austria - 1918 Vienna, Prigioniero russo, 1915, Matita e tempera su carta, 44 x 30 cm.



Egon SCHIELE, 1890 Tulln, Bassa Austria - 1918 Vienna, L'abbraccio (Coppia di amanti II), 1917, Olio su tela, 109 x 179 x 8 cm.



Gustav KLIMT, 1862 Vienna - 1918 Vienna, Ritratto di Johanna Staude (1883-1967), 1917 ? 1918, Olio su tela, incompiuto, 76 x 57 x 6 cm.



Koloman (Kolo) MOSER, 1868 Vienna - 1918 Vienna, Ritratto di donna, profilo, 1910 circa, Olio su tela, 55 x 55 x 6 cm.



Oskar KOKOSCHKA, 1886 Pöchlarn, Bassa Austria - 1980 Villeneuve, Svizzera, Tigrone, 1926, Olio su tela, 110 x 144 x 7 cm.



C'era anche dell'altro, ma davvero non molto. E' sempre un privilegio poter vedere l'arte, soprattutto quella grandissima, da vicino: tuttavia, questa volta non sono uscito dalla mostra molto soddisfatto, forse perché l'anno scorso avevo fatto una scorpacciata degli stessi autori durante il mio viaggio a Vienna.

Comunque un ottimo pomeriggio.

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