20 aprile 2008

Un fine settimana con Ortone

Ieri mattina siamo stati tranquilli a casa a giocare: nel pomeriggio, Giolo ha giocato a pallone, purtroppo senza vincere. Quindi siamo andati fuori a cena con i colleghi di mamma.
Stamane abbiamo fatto una passeggiata in bici per le vie del centro, ma piano piano, perché c'era la festa del volontariato, con bancarelle dappertutto e una gran confusione. Abbiamo anche visto un'auto d'epoca e tante biciclette antiche.


Nel pomeriggio abbiamo visto "Ortone e il mondo dei Chi" al cinema.
Una mattina, mentre sta nuotando in una piscina naturale nella sua giungla, l'elefante Ortone sente un debole grido d'aiuto provenire da un minuscolo granello di polvere che fluttua nell'aria. Poiché è un bestione generoso e disponibile, specie verso i più piccoli, non ci pensa un attimo a spostare la sua ingombrante mole fino a raggiungere lo strano granello. Scoprirà che su quel puntino, adagiato su un trifoglio in fiore, vive la città di Chi non So, abitata dai microscopici Chi. Al primo cittadino, il Sinda-Chi, angosciato dai terremoti che scuotono il suo paese, Ortone promette che metterà in salvo il granello, cioè il mondo dei Chi, anche se questo vorrà dire combattere contro la terribile Cangura, che, vedendolo parlare con un fiore, lo crede matto e vuole rubargli il fiore per fargli fare una brutta fine. Ortone e il mondo dei Chi, animazione cinematografica di un classico per bambini del vignettista Dr. Seuss, è la storia degli ostacoli che l'animale più grosso della giungla dovrà superare per salvare gli esseri più piccoli mai immaginati, convinto che "una persona è sempre una persona, non importa quanto sia piccola".

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