28 agosto 2007

Cyd Charisse: chi era costei?

Nata l’8 Marzo del 1921 ad Amarillo, in Texas, con il nome di Tula Ellice Finklea, Cyd Charisse è stata una ballerina di grande talento: allieva di Bolm e della Nijinska debuttò nel 1939 con la compagnia Ballets Russes du Colonel de Basil, col nome di Felia Sidarova.
Il suo debutto nel cinema (con il nome di Lily Norwood) avvenne in Nasce una stella (1943); ma fu solo quando ottenne una parte in Ziegfeld Follies (1946), che la sua carriera prese il volo. A Hollywood ebbe diversi ruoli anche drammatici, finché il suo numero di danza in Cantando sotto la pioggia (1952) l'impose definitivamente come partner di Fred Astaire (con il quale interpretò un numero di danza mozzafiato in Spettacolo di varietà, giustamente considerato come uno dei migliori film interpretati da Fred Astaire stesso, girato nel 1953 da un ispirato Vincente Minnelli) e Gene Kelly (a fianco del quale interpretò anche È sempre bel tempo, del 1955). Interpretò poi, tra gli altri, Il dominatore di Chicago (1958) e Due settimane in un'altra città (1962).
Una curiosità: nel 1962 recitò al fianco di Marilyn Monroe in quello che sarebbe stato il suo ultimo - mai completato - film, Something's Got to Give.
Con l’avvento degli anni ’60 i musical scomparvero dagli schermi cinematografici e la carriera di Cyd Charisse tramontò definitivamente. Lei, però, è ancora viva e vegeta (anche se ovviamente parecchio incartapecorita) e nel 2006 è anche stata premiata con la American National Medal of the Arts per i servizi resi al mondo della danza.

Spettacolo di varietà (The Bandwagon) è uno dei miei musical preferiti. Fred Astaire è un anziano ballerino ormai dimenticato a cui viene offerta un'occasione per risorgere, un musical al fianco di un attore presuntuoso e di una giovane e permalosa ballerina (Cyd Charisse); il primo tramuta il copione in una tragedia e la seconda litiga con Astaire, che appartiene a un'altra generazione; la prima dello spettacolo è un solenne fiasco, ma Astaire decide di prendere il timone e, con il testo originale, porta lo spettacolo al successo, mentre la ragazza si innamora di lui. I numeri storici non si contano: l'inno sarcastico al mondo dello show (That's entertainment), la farsa in costume da poppante (Triplets), la satira finale del romanzo poliziesco (Girl hunt). È fantastico, lo consiglio a tutti.

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