17 maggio 2006

Jacques Prévert (1900-1977)

Jacques Prevert nasce nel 1900 a Neuilly-sur-Seine, cittadina del dipartimento della Seine, da padre bretone e da madre originaria dell'Alvernia, in un ambiente piccolo borghese e molto devoto. In Bretagna trascorre diversi anni della sua infanzia e le tradizioni popolari bretoni eserciteranno sulla sua opera una grande influenza.


Prévert si dimostra fin dalla sua più giovane età amante della lettura e dello spettacolo. A 15 anni, dopo aver frequentato le scuole a Parigi e ottenuta la certificazione di studi, inizia a guadagnarsi da vivere intraprendendo piccoli lavori.
Nel 1920, inizia il servizio militare e raggiunge il suo reggimento prima a Lunéville, dove conosce "Roro", un ragazzo di Orléans e il pittore dadà Yves Tanguy (che sarà inviato poco dopo in Tunisia) e con essi forma un affiatato trio. Con i gradi di caporale, parte quindi per Bisanzio (che stava per cambiare il suo secondo nome (Costantinopoli) in Istanbul), dove fa propaganda antimilitare.
Di ritorno a Parigi nel 1922, Jacques si stabilirà con i suoi due amici artisti e col fratello Pierre, regista, al 54 di Rue del Château a Montparnasse che sarà presto il punto di riunione del movimento surrealista al quale partecipano, tra gli altri, Robert Desnos, Raymond Queneau e André Breton, con il quale Prévert manterrà sempre ottimi rapporti.
I suoi primi testi risalgono al 1930 quando il poeta pubblica sulla rivista "Bifur" Souvenirs de famille ou l'ange gardechiourme (Ricordi di famiglia ossia l'Angelo aguzzino).
L'anno seguente sulla rivista "Commerce", dove lavora Giuseppe Ungaretti come redattore, esce il Tentative de description d'un diner de têtes à Paris-France (Tentativo di descrizione di un banchetto a Parigi, Francia) e recita in un film di Marc Allégret, Pomme de terre.
Tra il 1932 e il 1936 Prévert svolge un'intensa attività teatrale, lavorando con la compagnia "Gruppo d'Ottobre", che intende promuovere un "teatro sociale".
Nello stesso periodo inizia le sue collaborazioni cinematografiche producendo le sceneggiature di alcuni dei vertici poetici del cinema francese. Scrive, tra gli altri, i testi e la sceneggiatura di L'affaire est dans le sac, diretto dal fratello Pierre e nel 1935 Le crime de Monsieur Lange di Jean Renoir. Scrive, inoltre, i testi delle sue prime canzoni che, musicate da Joseph Kosma, verranno interpretate da famosi cantanti come Juliette Greco e Yves Montand.
Nel 1937 ritorna al cinema collaborando con Marcel Carné e scrive per il regista il copione di Drōle de drame (Lo strano dramma del Dr. Molineaux) e nel 1938, dopo un soggiorno di un anno negli Stati Uniti a Hollywood, il soggetto del celebre film Quai des brumes (Porto delle nebbie), interpretato da Jean Gabin, Michèle Morgan, Pierre Brasseur, Michel Simon.
Negli anni che vanno dal 1939 al 1945 egli continua la sua attività di soggettista e sceneggiatore. Di questi anni è il capolavoro uscito dalla collaborazione Prévert- Carné, Les enfants du paradis (Gli amanti perduti).
Nel 1944 escono, su "Les Cahiers d'Art", Promenade de Picasso e Lanterne magique de Picasso. Nel frattempo il poeta, dimesso dall'esercito nel 1939, aveva lasciato Parigi per trasferirsi a sud a la Tourette-de-lupe: farà ritorno a Parigi nel 1945, a guerra terminata. Tra gli anni 1945 e 1947 Prévert riprende la sua attività teatrale con la rappresentazione di un balletto al quale collabora anche Pablo Picasso.
Escono intanto due raccolte di poesie, "Histoires" e la celebre "Paroles", che avrà un enorme successo. Nel frattempo, lavora alla sceneggiatura di molti film, scrive numerosi testi per bambini che, realizzati dal fratello Pierre, verranno rappresentati in televisione. Nel 1947 sposa Janine Tricotet, da cui ha già avuto una figlia, Michèle.
Nel 1948, cade da una finestra degli uffici della Radio e precipita sul marciapiede degli Champs-Elysées, rimanendo in coma per diverse settimane. Ripresosi si trasferisce con la moglie e la figlia a Saint-Paul de Vence, dove rimane fino al 1951.
Scrive nel frattempo nuovi soggetti per il cinema e pubblica una nuova edizione del suo best-seller "Paroles".
Nel 1955 ritorna definitivamente a Parigi, pubblica una nuova raccolta di poesie, La pluie et le beau temps, e si dedica ad una nuova attività artistica, quella dei collages, che esporrà nel 1957 alla galleria Maeght a Saint-Paul de Vence.
Nel 1956 il poeta pubblica il volume Mirò con G. Ribemont-Dessaignes, con delle riproduzioni di opere di Mirò.
Nel 1963 pubblica un nuovo volume di poesie, Histoires, et d'autres histoires.
Nel 1966 esce l'opera Fatras, con 57 suoi collages.
Negli anni successivi si stabilisce nella sua dimora di Omonville-la-Petite, nel dipartimento della Manche, ma colpito da grave malattia conduce vita ritirata ricevendo solamente alcuni dei suoi più cari amici, come Yves Montand, Juliette Greco, Raymond Queneau, il regista Joseph Losey, l'attore Serge Reggiani e pochi altri.
L'11 aprile 1977 Prévert muore a Omonville-la-Petite, di cancro al polmone.


Una pillola di poetica

La poesia di Prévert è una poesia scritta per essere detta e quindi più parlata che scritta, fatta per entrare a far parte della nostra vita.

Da Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Prévert)

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