10 marzo 2006

Colsi il tuo fiore, mondo! (Tagore, 1913)









Colsi il tuo fiore, mondo!
Lo strinsi al cuore e la spina mi punse.
Quando il giorno svanì e si fece buio, scoprii
che il fiore era appassito, ma che il dolore era rimasto.

Altri fiori verranno a te, con profumo e sfarzo, mondo!
Ma per me è passato il tempo di cogliere fiori;
nella notte buia non ho più la mia rosa,
solo il dolore è rimasto.

Da Il Giardiniere, 1913

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