31 gennaio 2006

Istantes (J. L. Borges)

Si pudiera vivir nuevamente mi vida
en la proxima trataria de cometer mas errores.
No intendaria ser tan perfecto...
me relajaria mas.


Seria mas tonto de lo que he sido;
De hecho tomaria muy pocas cosas con seriedad.
Seria meno higienico.

Correria mas riesgos,
haria mas viajes,
contemplaria mas atardeceres,
subiria mas montagnas,
nadaria mas rios.

Iria a mas lugares adonde nunca he ido;
comeria mas helados y menos habas;
tendria mas problemas reales y menos imaginarios.

Yo fui de esas personas que vivio sensata y prolificamente
cada momento de su vida; claro que tuve momentos de alegria.
Pero si puderia volver atras trataria de tener solamente buenos momentos.
Por si no saben, de eso esta hecha vida, solo demomentos; no te pierdas el ahora.

Yo era uno de esos que nunca iban a ninguna parte sin un termometro,
una bolsa de agua caliente, un paraguas y unparacaidas.

Si pudiera volver a vivir,
comenzaria a andar descalzo a principios de primavera
y seguiria asi' hasta concluir el otono.


Daria mas vueltas en calesita,
contemplaria mas amaneceresy jugaria con mas ninos,
si tuviera otra vez la vida por delante.


Pero ye ven, tengo 85 anos y se que me estoy muriendo...



Jorge Luis Borges (1899-1986)

4 commenti:

Alessandro ha detto...

Ed ecco la traduzione...


Se potessi vivere di nuovo la mia vita.
Nella prossima cercherei di commettere più errori.
Non cercherei di essere così perfetto, mi rilasserei di più.

Sarei più sciocco di quanto non lo sia già stato,
di fatto prenderei ben poche cose sul serio.
Sarei meno igienico.

Correrei più rischi,
farei più viaggi,
contemplerei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei in più fiumi.

Andrei in più luoghi dove mai sono stato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali, e meno problemi immaginari.

Io fui uno di quelli che vissero ogni minuto
della loro vita sensatamente e con profitto;
certo che mi sono preso qualche momento di allegria.
Ma se potessi tornare indietro, cercherei
di avere soltanto momenti buoni.
Ché, se non lo sapete, di questo è fatta la vita,
di momenti: non perdere l'adesso.

Io ero uno di quelli che mai
andavano da nessuna parte senza un termometro,
una borsa dell'acqua calda,
un ombrello e un paracadute;
se potessi tornare a vivere, vivrei più leggero.

Se potessi tornare a vivere
comincerei ad andare scalzo all'inizio
della primavera
e resterei scalzo fino alla fine dell'autunno.

Farei più giri in calesse,
guarderei più albe,
e giocherei con più bambini,
se mi trovassi di nuovo la vita davanti.

Ma vedete, ho 85 anni e so che sto morendo...

Anonimo ha detto...

si,
già la conoscevo
a presto

rotelana

Pierangelo ha detto...

Bella poesia, solo che non è di Borges. Vedi qui.

Alessandro ha detto...

Grazie per la segnalazione. In effetti, tutta la storia sembra molto "borgesiana"...