13 novembre 2007

Monet a Cap Martin

Claude Monet, grande maestro e capofila della scuola pittorica impressionista, scoprì la Riviera francese e la Costa Azzurra in occasione di tre viaggi che compì tra il 1883 ed il 1888 e durante i quali ebbe occasione di soggiornare anche in Italia, a Bordighera, dove risiedette tra il Gennaio e l’Aprile del 1884. Fu l’amico Auguste Renoir a fargli conoscere per la prima volta quei paesaggi, dai quali Monet fu subito sedotto.



Questi tre viaggi sono documentati da un centinaio di tele, alcune davvero magnifiche e sorprendenti per la luminosità e la natura selvaggia e incontaminata che vi è descritta, contrapposta ai cieli nuvolosi della Senna e della Normandia, a cui il maestro era abituato; tele relativamente poco conosciute, rispetto ad altre della vasta produzione di Monet, oggi sparpagliate in giro per il mondo, soprattutto in collezioni americane.




Alcuni dei paesaggi dipinti da Monet non sono tuttora molto cambiati, come ad esempio il Castello di Dolceacqua o alcuni scorci degli scogli lungo il Cap Martin, dai quali egli dipinse con passione il mare in burrasca (immagine sotto). Altri sono irriconoscibili, come il promontorio di Monaco-Monte Carlo (immagine sopra).


Mi ha colpito pensare alla presenza di Monet negli stessi luoghi dove anch’io mi trovo talvolta ad essere.

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