13 gennaio 2006

Una necessaria gita in Val Formazza, ad Antillone

A proposito di assenze, a me mancano "i posti": mi sento molto legato ad alcuni luoghi, come appunto la Val Formazza.
Con il nome "Val Formazza" viene indicato l'alto bacino d'impluvio del fiume Toce, immissario del Lago Maggiore, dallo spartiacque eretto a confine tra la Svizzera e l'Italia, alle gole delle Casse: si tratta della valle che occupa l’estremità nord del Piemonte.
È zona di alta montagna, ricca di ghiacciai, rupi e corsi d'acqua e bacini. Fa parte della provincia di Verbania. All’imbocco della valle si trova il sentiero che porta al Lago di Antillone, meta ideale per una gitarella con brevissima passeggiatina (15 minuti) in uno scenario ricco di suggestioni.

IL LAGO DI ANTILLONE

Parcheggiata l’auto a Fondovalle, si riscende verso Domodossola e dopo poche centinaia di metri si trova sulla destra una larga strada sterrata, percorribile
anche in mountain bike.

La stradina si snoda attraverso un magnifico bosco di faggi, larici ed abeti, conducendo in pochi minuti al lago di Antillone (Puneiga, nel dialetto walser), circondato di betulle, ed all’omonimo villaggio, sovrastato dalla piccola chiesetta del XV secolo.




Il piccolo santuario dedicato alla Visitazione di Maria è ancora meta di processioni annuali, o almeno credo.







All’interno è conservato un affresco seicentesco che rappresenta una processione di fedeli verso l'ospizio del S. Gottardo, attraverso il passo del Gries.









Numerose cappellette ed edicole religiose punteggiano il cammino, alcune delle quali sono state restaurate nel corso degli ultimi anni, precisamente dal mio amico U.








Per approfondimenti:
http://www.pomatterlauf.it (nella sezione Frazioni c’è un’ampia parte su Antillone).
http://www.comune.formazza.vb.it/ComHome.asp
http://www.valformazza.it

Andateci!

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